I migliori consigli per l’arredamento dell’ufficio

arredamento ufficio

L’ufficio è forse il luogo in cui si passano più ore in assoluto, durante la vita produttiva di ogni lavoratore del settore. E dato che è l’ambiente dove, appunto, si “produce” le condizioni fisiche e mentali devono essere appropriate.

I requisiti fondamentali e indiscutibili che deve avere un ufficio sono: adeguata luminosità, arredo ergonomico (ovvero adatto al fisico) e praticità, per consentire movimenti rapidi e precisi. Su queste basi, ecco alcune idee per arredare o riarredare il vostro luogo di lavoro in modo sicuro e … perché no … anche bello!

Scrivanie e sedie, quando la tecnologia aiuta

Le armi principali di chi lavora in ufficio sono scrivania e sedie. Sono gli arredi che ospitano la persona più a lungo e devono, perciò, venire incontro alle sue esigenze. La sedia deve avere un design ergonomico, ovvero adattarsi alle forme del corpo per evitare dolori o posizioni sbagliate.

Le sedie ergonomiche combaciano perfettamente con la schiena, con la forma delle cosce e dei glutei. Sono inoltre dotate di braccioli, a volte di poggiatesta, e sempre di ruote. Hanno delle “sospensioni” speciali che rendono meno pesante lo stare seduti a lungo.

Le scrivanie di ultima generazione prevedono un lavoratore più dinamico, rispetto al passato. Per venire in aiuto della salute della persona, hanno strutture semplici, leggere e soprattutto sono regolabili. Si possono quindi alzare o abbassare a seconda se la persona sia seduta o in piedi. Così si incoraggia l’impiegato a cambiare posizione spesso.

Separé e pareti

Gli elementi che separano gli ambienti di un ufficio dovrebbero evitare di creare zone troppo buie. Spesso ci si affida a pareti di vetro o di plexiglass. Scaffaliere e librerie dalle strutture esili, invece, consentono non solo di raccogliere oggetti, ma anche di separare gli ambienti favorendo il passaggio della luce naturale.

Se si opta per le pareti tra un ambiente e l’altro, ricordate di usare colori neutri. Bianco, grigio chiaro, beige, al limite un celeste molto delicato. La parete riprenderà così la luce naturale o artificiale e diffondendola in modo globale.

Illuminazione

Le finestre di un ufficio devono essere sempre grandi quanto basta per garantire luce a tutto l’ambiente. Meglio se poste alla sinistra o alla destra delle scrivanie, e mai frontali. Se non fosse possibile avere queste fonti luminose, fate in modo di riprendere la loro luce con i colori chiari di pareti e arredi. Ma anche la luce artificiale è importantissima in questi luoghi. I neon o le luci al LED sono la soluzione ideale, perché diffondono luci piene ma delicate, mai eccessive.

Per quanto riguarda le lampade da tavolo, non devono essere ingombranti. Meglio se formate da strutture esili, leggere e facili da spostare, possibilmente anche queste al LED in modo che la vicinanza con il viso e gli occhi non risulti fastidiosa. La lampada da tavolo deve stare sempre di fianco allo schermo, oppure dietro leggermente sopraelevata, in modo da non creare fastidiosi riflessi.

Accessori di ultima generazione

Gli antichi armadietti e le cassettiere di metallo, antiestetici e pesanti, non si usano più. Un po’ perché i documenti cartacei sono di meno, un po’ perché si cerca di rendere l’ambiente ufficio funzionale anche in questo.

Oggi ci sono i “lockers organizzati”, ovvero armadi-cassettiera che prevedono sia casellari aperti che armadietti chiusi, spazi per faldoni e “feritoie” in cui inserire le cartelle più piccole senza nemmeno aprire lo sportello. Alcuni hanno sistemi di chiusura a prova di ladro (anche con lettore di impronte digitali!) e luci o prese incorporate.

Altro accessorio interessante il “portadocumenti mobile” che si sposta su rotelle, ha forme geometriche pratiche e belle, e si può posizionare di fianco a una scrivania oppure in un angolo della stanza.