Come progettare un laghetto per il giardino
Se avete un bel giardino da valorizzare, una fontana è la prima idea che vi verrà in mente. E sicuramente sarà anche un’ottima idea, ma provate a pensarla in modo ancor più originale. E se la fontana fosse “mascherata” da laghetto? Se si confondesse con pietre, giunchi o statuine e riversasse la propria acqua in un piccolo stagno invece che in una vaschetta? In un bel giardino spazioso, un laghetto fa sempre bella figura.
Ma prima di lanciarvi in questa avventura, dovrete tener conto di alcune caratteristiche fondamentali. Il clima della vostra regione è la prima cosa da considerare. Se è troppo arido o poco piovoso meglio lasciar perdere, o optare per un piccolo stagno. Se è invece molto umido, un laghetto di grandi dimensioni fa per voi.
Siate inoltre sicuri di che genere di laghetto desiderate: ricordate che se ci sono pesci, piante acquatiche o particolari, la cura sarà continua e costante. Trascurarlo, anche per pochi giorni, ne determinerebbe la fine. Infine, decidete quale tipo di laghetto si sposa meglio col vostro terreno.
Laghetto di piccole dimensioni
Un laghetto di piccole dimensioni, o stagno, è facilissimo da creare. Realizzate una buca nella terra del giardino, rivestitela con una tela impermeabile o con un involucro di plastica. Disseminate il fondo con pietre, finte alghe e ghiaia, quindi circondate la buca con erba, massi o lastre di cemento. Riempiendola d’acqua apparirà come uno stagno naturale. Lo stesso effetto si ottiene interrando una vasca da bagno in ghisa.
Laghetto grande
I laghi di dimensioni più grandi sono un po’ meno “fai da te”. Occorrono ditte e operai specializzati per realizzarli, in quanto lo scavo è più grande e i materiali più costosi. Una soluzione è simile a quella dello stagno: scavare una grande buca, rivestirla con teli impermeabili e riempirla d’acqua, di pietre e di terra. In alternativa, esistono alcune vasche prefabbricate, pensate apposta allo scopo. In questi laghi più grandi sarà più facile far crescere anche piante acquatiche vere o renderli habitat perfetti per alcuni tipi di pesci.
Laghetto con cascata
I laghetti sono spesso alimentati da sistemi idrici nascosti, che mantengono l’acqua limpida e in movimento per evitare stagnazione. Ma se volete un tocco di classe, progettate tali sistemi idrici in modo tale che diventino parte della decorazione. Utilizzate una pompa esterna, sistemata a bordo lago, che poi potrete mascherare abilmente sotto un cumulo di rocce, o dietro una siepe, o all’interno di una statua. L’acqua così sembrerà sgorgare dalle rocce, o dai giunchi, come una sorgente, o scaturire dalla bocca della statua o dalla sua anfora come in un bel monumento antico. L’effetto cascata naturale sarà favoloso.
Laghetto giapponese
Il laghetto giapponese ha una doppia funzione: decorativa e rilassante. Per questo motivo ha una forma ben precisa che deve dargli un ruolo unico. Di norma è formato da due vasche, una grande e una più piccola. Oppure una più alta e una più bassa. La cascata, o il ruscelletto, sono sempre parte integrante di questa struttura. I bordi del laghetto giapponese devono essere coperti da fitta vegetazione, puntellata ogni tanto da qualche sasso. La cascata scaturisce da cumuli di rocce o dalle tipiche pietre a tempietto magari abbellite da fiori colorati.
Lago con pesci
Il laghetto pensato per i pesci deve essere di grandi dimensioni, con acqua sempre corrente e pulita, con diverse piante – vere – acquatiche. I pesci che più si adattano al lago da giardino sono i classici pesci rossi (poco costosi e molto resistenti), il Leucisco ovvero un pesce lungo e argentato molto bello per via delle pinne caudali, la carpa giapponese. Quest’ultima, la carpa Koi, necessita di cure molto particolari e continue.